Nell'immaginario collettivo il socialismo nazionale è sempre risultato come un'ideologia terza rispetto il socialismo riformista da un lato e il comunismo dall'altro. Non è affatto così, quello che è stato definito comunismo in realtà è Socialismo Nazionale. Stalin è stato un grande Socialista Nazionale e non si è mai sognato di fare aperture globaliste e mondialiste. I veri comunisti sono i marxisti ortodossi e le vari sette trozkiste che giustamente non contano un cazzo visto che portano avanti discorsi utopici totalmente scollegati dalla realtà, anzi più che comunisti sono anarchici e infatti l'anarchia come il capitalismo è globalista.Stanis Ruinas ha scritto:Il Socialismo Nazionale è un socialismo popolare e patriottico, ispiratore degli ideali della "sinistra fascista". Lo possiamo definire come la forma più antica di Socialismo risalente al Risorgimento, niente a che vedere né con il classico socialismo internazionalcosmopolita liberale e riformista né con il comunismo marxista e marxista-leninista.Italicvs ha scritto:Cos'è? Cosa non è? Date la vostra definizione.
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Socialismo Nazionale
NAZBOL- Messaggi : 56
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- Messaggio n°51
Re: Socialismo Nazionale
Avanguardista- Messaggi : 8
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- Messaggio n°52
Re: Socialismo Nazionale
Il Socialismo Nazionale è: antidemocratico, popolare, comunitarista, anti-internazionalista e totalitario. Riguardo poi alla collocazione politica: non è né di destra né di sinistra. Non può essere di destra perchè della destra rifiuta: il mondo borghese, il capitalismo, il consumismo e lo sfruttamento schiavistico dell'uomo da parte dei padroni; non può essere di sinistra perchè rifiuta: l'uguaglianza (concezione della realtà livellatrice e illuminista massonica), il mito razional-positivista del lavoro, il progressismo (inteso sia come buonismo e diritti civili, sia come produttivismo), la democrazia e l'internazionalismo.Italicvs ha scritto:Cos'è? Cosa non è? Date la vostra definizione.
Avanguardista- Messaggi : 8
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- Messaggio n°53
Re: Socialismo Nazionale
Non mi ritrovo in queste definizioni che secondo me dicono tutto ma non spiegano nulla. Collocare la nascità del Socialismo Nazionale all'epoca risorgimentale significa fare una grande, grandissima confusione. Mazzini, Garibaldi e Pisacane erano solo dei massoni al servizio degli inglesi e soprattutto antisocialisti, infatti i garibaldini torturarono e massacrarono i briganti che lottavano contro i padroni sfruttatori e per la libertà delle loro terre. Ritornando al tema, il Socialismo Nazionale è antichissimo e deriva dal comunismo aristocratico di Platone e di Sparta.Italicvs ha scritto:Vedo che vi siete precipitati! Va bene dai, comincio io.
Da quello che ho potuto notare esistono principalmente 3 tendenze del Socialismo Nazionale:
1)I filo-fascisti (e nella maggiorparte dei casi filo-nazi). Per questi il socialismo nazionale non è altro che l'ortodossia fascista che durante il regime era stata mascherata dagli accordi che il fascismo ha fatto con la borghesia, il re e il clero; credono nella Socializzazione che consiste nella cogestione.
2)I Socialisti Tricolori craxiani. Alcuni vengono dal mondo fascista e qualcun'altro no, quello che è certo è che sono nostalgici del PSI craxiano; sono favorevoli ad una via nazionale al socialismo però questo socialismo è piuttosto moderato e aperto al libero mercato.
3)I Socialisti Nazionalitari a-fascisti (cioè noi! ). L'unico punto di riferimento è il Risorgimento italiano e personaggi del calibro di Garibaldi e Pisacane. Per il resto sono post ideologici visto che con i totalitarismi del '900 (fascismo, nazional-socialismo e comunismo) hanno chiuso. Per questi il socialismo nazionale non è altro che una nuova corrente Socialista Rivoluzionaria; credono nella Socializzazione Integrale che consiste nell'autogestione.
Garibaldino- Messaggi : 71
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- Messaggio n°54
Re: Socialismo Nazionale
stalin assieme ad hitler e pol pot sono stati tra i peggiori dittatori della storia, non possiamo rifarci a dei criminali che come unico pensiero avevano la sete di potere e il delirio d'onnipotenza. Se si vuole essere credibili bisogna costruire un Socialismo a misura d'uomo senza manie totalitarie.NAZBOL ha scritto:Nell'immaginario collettivo il socialismo nazionale è sempre risultato come un'ideologia terza rispetto il socialismo riformista da un lato e il comunismo dall'altro. Non è affatto così, quello che è stato definito comunismo in realtà è Socialismo Nazionale. Stalin è stato un grande Socialista Nazionale e non si è mai sognato di fare aperture globaliste e mondialiste. I veri comunisti sono i marxisti ortodossi e le vari sette trozkiste che giustamente non contano un cazzo visto che portano avanti discorsi utopici totalmente scollegati dalla realtà, anzi più che comunisti sono anarchici e infatti l'anarchia come il capitalismo è globalista.Stanis Ruinas ha scritto:Il Socialismo Nazionale è un socialismo popolare e patriottico, ispiratore degli ideali della "sinistra fascista". Lo possiamo definire come la forma più antica di Socialismo risalente al Risorgimento, niente a che vedere né con il classico socialismo internazionalcosmopolita liberale e riformista né con il comunismo marxista e marxista-leninista.Italicvs ha scritto:Cos'è? Cosa non è? Date la vostra definizione.
Garibaldino- Messaggi : 71
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- Messaggio n°55
Re: Socialismo Nazionale
Antisocialisti Garibaldi e Pisacane? E massoni oltretutto? Ma se il Socialismo Nazionalitario nasce proprio con loro. Che c'entra poi il comunismo aristocratico con il socialismo?Abdul Karim ha scritto:Non mi ritrovo in queste definizioni che secondo me dicono tutto ma non spiegano nulla. Collocare la nascità del Socialismo Nazionale all'epoca risorgimentale significa fare una grande, grandissima confusione. Mazzini, Garibaldi e Pisacane erano solo dei massoni al servizio degli inglesi e soprattutto antisocialisti, infatti i garibaldini torturarono e massacrarono i briganti che lottavano contro i padroni sfruttatori e per la libertà delle loro terre. Ritornando al tema, il Socialismo Nazionale è antichissimo e deriva dal comunismo aristocratico di Platone e di Sparta.Italicvs ha scritto:Vedo che vi siete precipitati! Va bene dai, comincio io.
Da quello che ho potuto notare esistono principalmente 3 tendenze del Socialismo Nazionale:
1)I filo-fascisti (e nella maggiorparte dei casi filo-nazi). Per questi il socialismo nazionale non è altro che l'ortodossia fascista che durante il regime era stata mascherata dagli accordi che il fascismo ha fatto con la borghesia, il re e il clero; credono nella Socializzazione che consiste nella cogestione.
2)I Socialisti Tricolori craxiani. Alcuni vengono dal mondo fascista e qualcun'altro no, quello che è certo è che sono nostalgici del PSI craxiano; sono favorevoli ad una via nazionale al socialismo però questo socialismo è piuttosto moderato e aperto al libero mercato.
3)I Socialisti Nazionalitari a-fascisti (cioè noi! ). L'unico punto di riferimento è il Risorgimento italiano e personaggi del calibro di Garibaldi e Pisacane. Per il resto sono post ideologici visto che con i totalitarismi del '900 (fascismo, nazional-socialismo e comunismo) hanno chiuso. Per questi il socialismo nazionale non è altro che una nuova corrente Socialista Rivoluzionaria; credono nella Socializzazione Integrale che consiste nell'autogestione.
justicialista- Messaggi : 189
Data di iscrizione : 05.12.10
- Messaggio n°56
Quante palle!
Socialismo Nazionale? Giustizia Sociale + Sovranità e Identità Nazionale!
Quali stati hanno applicato questa ricetta?
l'Argentina peronista, il Nicaragua sandinista, l'Egitto nasseriano, l'India di Nehru, forse la Francia di De Gauelle e certamente il Venezuela di Ugo Chavez.
In una certa misura anche la Cuba castrista, la Jugoslavia titoista, l'Iraq baathista e l'URSS staliniana.
Certo è che io non guardo con particolare favore all'esperienza del socialismo reale e ritengo ambigua quella del baathismo irakeno. Saddam, infatti, invase Iran e Kwait. Il mio nazionalismo, vorrei metterlo subito in chiaro, non contempla nessuna forma di imperialismo o di colonialismo.
E il fascismo? Il fascismo , come il socialismo reale ma a causa di motivazioni differenti, fu IN PARTE "socialista nazionale". Ma fu anche filo-padronale, filo-monarchico, filo-clericale, colonialista e razzista.
Quindi, restringendo il cerchio, i modelli rimangono quelli terzisti. I socialisti nazionali e nazionalitari, per capirci, DOVREBBERO GUARDARE AL "FRONTE DEI PAESI NON ALLINEATI".
Al militante di Movimento Zero: NON dimenticare che Massimo Fini (personaggio che stimo) è stato parte del Partito SOCIALISTA Italiano e anche recentemente s'è definito in questo modo. Il suo anti-modernismo, fa bene ricordarlo, non è Evoliano o Guenoniano. Fini non parte da un attacco ai principi della rivoluzione francese. Fini , nel dettaglio, individua il declino A PARTIRE DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE. Se con te, infatti, sembra difficile dialogare...credo che con Massimo Fini sia più che probabile.
Anche i socialisti nazionalitari, se ci pensi, criticano l'idolatria della modernità (laicismo radicaloide, distruzione dell'ambiente in nome del profitto, cosmopolitismo MONOculturale, immigrazione selvaggia favorita dal grande capitale ecc...).
L'unica cosa che , al momento, ci divide: l'idea di piccole patrie.
Invece di evidenziare inezie, per dividerci in mille tronconi, cerchiamo di trovare punti di contatto e vediamo di tirarci meno pippe pseudo filosofiche. REALISMO PRIMA DI TUTTO!
Quali stati hanno applicato questa ricetta?
l'Argentina peronista, il Nicaragua sandinista, l'Egitto nasseriano, l'India di Nehru, forse la Francia di De Gauelle e certamente il Venezuela di Ugo Chavez.
In una certa misura anche la Cuba castrista, la Jugoslavia titoista, l'Iraq baathista e l'URSS staliniana.
Certo è che io non guardo con particolare favore all'esperienza del socialismo reale e ritengo ambigua quella del baathismo irakeno. Saddam, infatti, invase Iran e Kwait. Il mio nazionalismo, vorrei metterlo subito in chiaro, non contempla nessuna forma di imperialismo o di colonialismo.
E il fascismo? Il fascismo , come il socialismo reale ma a causa di motivazioni differenti, fu IN PARTE "socialista nazionale". Ma fu anche filo-padronale, filo-monarchico, filo-clericale, colonialista e razzista.
Quindi, restringendo il cerchio, i modelli rimangono quelli terzisti. I socialisti nazionali e nazionalitari, per capirci, DOVREBBERO GUARDARE AL "FRONTE DEI PAESI NON ALLINEATI".
Al militante di Movimento Zero: NON dimenticare che Massimo Fini (personaggio che stimo) è stato parte del Partito SOCIALISTA Italiano e anche recentemente s'è definito in questo modo. Il suo anti-modernismo, fa bene ricordarlo, non è Evoliano o Guenoniano. Fini non parte da un attacco ai principi della rivoluzione francese. Fini , nel dettaglio, individua il declino A PARTIRE DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE. Se con te, infatti, sembra difficile dialogare...credo che con Massimo Fini sia più che probabile.
Anche i socialisti nazionalitari, se ci pensi, criticano l'idolatria della modernità (laicismo radicaloide, distruzione dell'ambiente in nome del profitto, cosmopolitismo MONOculturale, immigrazione selvaggia favorita dal grande capitale ecc...).
L'unica cosa che , al momento, ci divide: l'idea di piccole patrie.
Invece di evidenziare inezie, per dividerci in mille tronconi, cerchiamo di trovare punti di contatto e vediamo di tirarci meno pippe pseudo filosofiche. REALISMO PRIMA DI TUTTO!
Nihil 1.1- Messaggi : 30
Data di iscrizione : 19.03.11
- Messaggio n°57
Re: Socialismo Nazionale
Difficile dare una definizione. Per me socialismo nazionale significa un comunitarismo che abbia come base cementificante l'idea di patria (comune lingua, usanze e tradizioni)... il problema di questa definizione è che il socialismo per sue lotte storiche si è contrapposto frontalmente alle religioni, che fino a prova contraria sono parte integrante del patrimonio di una nazione, oltre che una forza ancora viva con cui fare i conti (in Italia senza un qualche accordo con la Chiesa non si va' da nessuna parte). Personalmente io mi definisco un comunitarista cattolico, anti-capitalista e anti-modernista, disposto al dialogo con qualunque posizione sia interessata ad opporsi al capitalismo consumista e alle sue logiche di sradicamento e individualismo esasperato... il resto non conta molto.
Antagonista- Messaggi : 59
Data di iscrizione : 10.09.10
- Messaggio n°58
Re: Socialismo Nazionale
Tutto giusto e infatti quello che tu dici andrebbe spiegato agli utenti Garibaldino e Stanis Ruinas i quali hanno insultato me e Movimento Zero perchè considerati destroidi e reazionari quando nei fatti così non è. La decrescita può non piacere ma considerarla di destra perchè non si allinea alle idee di vita modernista consumista mi sembra non giusto e irrispettoso verso tutte quelle persone che hanno a cuore le sorti dell'ambiente.justicialista ha scritto:Al militante di Movimento Zero: NON dimenticare che Massimo Fini (personaggio che stimo) è stato parte del Partito SOCIALISTA Italiano e anche recentemente s'è definito in questo modo. Il suo anti-modernismo, fa bene ricordarlo, non è Evoliano o Guenoniano. Fini non parte da un attacco ai principi della rivoluzione francese. Fini , nel dettaglio, individua il declino A PARTIRE DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.
Praedur- Messaggi : 37
Data di iscrizione : 13.09.10
- Messaggio n°59
Re: Socialismo Nazionale
Esattamente ciò che penso anch'io. Secondo me meglio di altri hai sintetizzato l'essenza del socialismo nazionale. Se è vero infatti che siamo dei patrioti attaccati alla nostra terra, al nostro popolo e alla nostra sovranità è vero anche che siamo e rimaniamo Socialisti e quindi estranei ad una qualsiasi visione del mondo e della società di destra.justicialista ha scritto:Socialismo Nazionale? Giustizia Sociale + Sovranità e Identità Nazionale!
Praedur- Messaggi : 37
Data di iscrizione : 13.09.10
- Messaggio n°60
Re: Socialismo Nazionale
Vedo che la pensiamo più o meno allo stesso modo! Io sono addirittura più drastico di te, il fascismo non fu socialista nazionale nemmeno in parte infatti la sinistra fascista fu sempre minoranza e ininfluente all'interno del PNF, è vero che emanò una legislazione sociale estremamente avanzata ma rimase comunque un'ideologia borghese e reazionaria che fece dell'anticomunismo un suo cavallo di battaglia. Mi si potrebbe obiettare con l'esempio della RSI ma anche in quella situazione i dubbi sono tanti: siamo sicuri che l'obiettivo di Mussolini fosse quello di costruire il socialismo nazionale? Oppure un tentativo di propaganda per avere consenso anche dalle classi sociali meno abbienti?justicialista ha scritto:E il fascismo? Il fascismo, fu IN PARTE "socialista nazionale". Ma fu anche filo-padronale, filo-monarchico, filo-clericale, colonialista e razzista.
Romanvs- Messaggi : 105
Data di iscrizione : 19.09.10
- Messaggio n°61
Re: Socialismo Nazionale
Slegare il Socialismo Nazionale dal Fascismo è come slegare il marxismo dal comunismo. Capito cosa voglio dire? Non esiste un socialismo nazionale non fascista perchè, ripeto, il Socialismo Nazionale è la dottrina politica del Fascismo. Sono le varie destre (sociali e radicali) che storpiano il Fascismo, un fascismo non socialista nazionale non è mai esistito. La vostra operazione è quella dei rinnegati ovvero sdoganarsi, prendere le distanze da un passato scomodo e rendersi più presentabili all'elettorato, ma è fatica sprecata perchè sarete visti sempre come i soliti fascisti dai "soliti" noti e come "zecche" dai veri camerati.Praedur ha scritto:Vedo che la pensiamo più o meno allo stesso modo! Io sono addirittura più drastico di te, il fascismo non fu socialista nazionale nemmeno in parte infatti la sinistra fascista fu sempre minoranza e ininfluente all'interno del PNF, è vero che emanò una legislazione sociale estremamente avanzata ma rimase comunque un'ideologia borghese e reazionaria che fece dell'anticomunismo un suo cavallo di battaglia. Mi si potrebbe obiettare con l'esempio della RSI ma anche in quella situazione i dubbi sono tanti: siamo sicuri che l'obiettivo di Mussolini fosse quello di costruire il socialismo nazionale? Oppure un tentativo di propaganda per avere consenso anche dalle classi sociali meno abbienti?justicialista ha scritto:E il fascismo? Il fascismo, fu IN PARTE "socialista nazionale". Ma fu anche filo-padronale, filo-monarchico, filo-clericale, colonialista e razzista.
Praedur- Messaggi : 37
Data di iscrizione : 13.09.10
- Messaggio n°62
Re: Socialismo Nazionale
Sai che mi frega essere considerato una zecca o un rinnegato (di che poi?) da quelli come te. Quello che m'importa è essere coerente con me stesso, di aver fatto certe scelte a suo tempo e di aver cominciato un percorso per poter uscire da quell'ambiente (neo e veterofascista) che puzza ormai di vecchio. Tu continua pure a giocare con i "cadaveri" della storia ma non meravigliarti poi se rimarrai sempre nel ghetto a mendicare le briciole e a sentirti incompreso. Visto che ci siamo: stai parlando con un ex missino cresciuto a "pane e Niccolai" (Beppe) e non accetta lezioni di coerenza e di cameratismo da nessuno. Stammi bene "Kameraden"!Romanvs ha scritto:Slegare il Socialismo Nazionale dal Fascismo è come slegare il marxismo dal comunismo. Capito cosa voglio dire? Non esiste un socialismo nazionale non fascista perchè, ripeto, il Socialismo Nazionale è la dottrina politica del Fascismo. Sono le varie destre (sociali e radicali) che storpiano il Fascismo, un fascismo non socialista nazionale non è mai esistito. La vostra operazione è quella dei rinnegati ovvero sdoganarsi, prendere le distanze da un passato scomodo e rendersi più presentabili all'elettorato, ma è fatica sprecata perchè sarete visti sempre come i soliti fascisti dai "soliti" noti e come "zecche" dai veri camerati.Praedur ha scritto:Vedo che la pensiamo più o meno allo stesso modo! Io sono addirittura più drastico di te, il fascismo non fu socialista nazionale nemmeno in parte infatti la sinistra fascista fu sempre minoranza e ininfluente all'interno del PNF, è vero che emanò una legislazione sociale estremamente avanzata ma rimase comunque un'ideologia borghese e reazionaria che fece dell'anticomunismo un suo cavallo di battaglia. Mi si potrebbe obiettare con l'esempio della RSI ma anche in quella situazione i dubbi sono tanti: siamo sicuri che l'obiettivo di Mussolini fosse quello di costruire il socialismo nazionale? Oppure un tentativo di propaganda per avere consenso anche dalle classi sociali meno abbienti?justicialista ha scritto:E il fascismo? Il fascismo, fu IN PARTE "socialista nazionale". Ma fu anche filo-padronale, filo-monarchico, filo-clericale, colonialista e razzista.
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- Messaggio n°63
Re: Socialismo Nazionale
Sei più dogmatico di una "setta" marxista (giusto per restare in tema). Gira e rigira dici sempre le solite cose senza argomentarle tra l'altro e ti rivolgi con quella spocchia e arroganza tipica di certa sinistra "radical-chic". Cosa vuoi che ribatta? Credi pure a quello che dici basta che non pretendi di farci condividere le tue convinzioni.Romanvs ha scritto:Slegare il Socialismo Nazionale dal Fascismo è come slegare il marxismo dal comunismo. Capito cosa voglio dire? Non esiste un socialismo nazionale non fascista perchè, ripeto, il Socialismo Nazionale è la dottrina politica del Fascismo. Sono le varie destre (sociali e radicali) che storpiano il Fascismo, un fascismo non socialista nazionale non è mai esistito. La vostra operazione è quella dei rinnegati ovvero sdoganarsi, prendere le distanze da un passato scomodo e rendersi più presentabili all'elettorato, ma è fatica sprecata perchè sarete visti sempre come i soliti fascisti dai "soliti" noti e come "zecche" dai veri camerati.Praedur ha scritto:Vedo che la pensiamo più o meno allo stesso modo! Io sono addirittura più drastico di te, il fascismo non fu socialista nazionale nemmeno in parte infatti la sinistra fascista fu sempre minoranza e ininfluente all'interno del PNF, è vero che emanò una legislazione sociale estremamente avanzata ma rimase comunque un'ideologia borghese e reazionaria che fece dell'anticomunismo un suo cavallo di battaglia. Mi si potrebbe obiettare con l'esempio della RSI ma anche in quella situazione i dubbi sono tanti: siamo sicuri che l'obiettivo di Mussolini fosse quello di costruire il socialismo nazionale? Oppure un tentativo di propaganda per avere consenso anche dalle classi sociali meno abbienti?justicialista ha scritto:E il fascismo? Il fascismo, fu IN PARTE "socialista nazionale". Ma fu anche filo-padronale, filo-monarchico, filo-clericale, colonialista e razzista.
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- Messaggio n°64
Re: Socialismo Nazionale
Romanvs ha scritto: Slegare il Socialismo Nazionale dal Fascismo è come slegare il marxismo dal comunismo. Capito cosa voglio dire? Non esiste un socialismo nazionale non fascista perchè, ripeto, il Socialismo Nazionale è la dottrina politica del Fascismo.
Cazzata senza precedenti. Il socialismo nazionale è stata la dottrina-prassi di non fascisti come Peron, Nehru e oggi Chavez. Non mi pare che questi statisti si siano appellati alla bontà di presunte "comunità organiche", di improbabili "stati etici", di "missioni colonialiste" o di altre boiate caratteristiche del fascismo storico italiano ed europeo. Molti socialisti nazionali, inoltre, non hanno mai sostenuto posizioni anti-semite o genericamente razziste.
PS: Guarda che il concetto di "comunismo" nacque prima di Marx! Muntzer, Moro, Campanella ed i primi anarchici ERANO comunisti non marxisti/scientifici.
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- Messaggio n°65
Re: Socialismo Nazionale
Purtroppo il C.S.S.N. (centro studi socialismo nazionale) si è preso il copyright del socialismo nazionale e se vedi la voce su "wikipedia" lo spaccia come dottrina politica del fascismo esattamente come afferma l'utente Romanvs. Il guaio, caro justicialista, che molti fascisti, come ha scritto l'utente Garibaldino, per non scomparire dalla scena politica nazionale si sono riscoperti socialisti nazionali per recuperare una "verginità" politica.justicialista ha scritto:Romanvs ha scritto: Slegare il Socialismo Nazionale dal Fascismo è come slegare il marxismo dal comunismo. Capito cosa voglio dire? Non esiste un socialismo nazionale non fascista perchè, ripeto, il Socialismo Nazionale è la dottrina politica del Fascismo.
Cazzata senza precedenti. Il socialismo nazionale è stata la dottrina-prassi di non fascisti come Peron, Nehru e oggi Chavez. Non mi pare che questi statisti si siano appellati alla bontà di presunte "comunità organiche", di improbabili "stati etici", di "missioni colonialiste" o di altre boiate caratteristiche del fascismo storico italiano ed europeo. Molti socialisti nazionali, inoltre, non hanno mai sostenuto posizioni anti-semite o genericamente razziste.
PS: Guarda che il concetto di "comunismo" nacque prima di Marx! Muntzer, Moro, Campanella ed i primi anarchici ERANO comunisti non marxisti/scientifici.
Italicvs- Messaggi : 371
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- Messaggio n°66
Re: Socialismo Nazionale
Purtroppo ecco qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Socialismo_nazionale e se provassimo a modificare la voce?
Romanvs- Messaggi : 105
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- Messaggio n°67
Re: Socialismo Nazionale
Sciacquati la bocca prima di parlare di Niccolai, non sei degno neanche di nominarlo! Per quanto mi riguarda voi socialisti nazionalitari siete la fotocopia di fini e dei comunitaristi e quindi dei rinnegati. E voi sareste il nuovo? Stammi bene zekka!Praedur ha scritto:Sai che mi frega essere considerato una zecca o un rinnegato (di che poi?) da quelli come te. Quello che m'importa è essere coerente con me stesso, di aver fatto certe scelte a suo tempo e di aver cominciato un percorso per poter uscire da quell'ambiente (neo e veterofascista) che puzza ormai di vecchio. Tu continua pure a giocare con i "cadaveri" della storia ma non meravigliarti poi se rimarrai sempre nel ghetto a mendicare le briciole e a sentirti incompreso. Visto che ci siamo: stai parlando con un ex missino cresciuto a "pane e Niccolai" (Beppe) e non accetta lezioni di coerenza e di cameratismo da nessuno. Stammi bene "Kameraden"!Romanvs ha scritto:Slegare il Socialismo Nazionale dal Fascismo è come slegare il marxismo dal comunismo. Capito cosa voglio dire? Non esiste un socialismo nazionale non fascista perchè, ripeto, il Socialismo Nazionale è la dottrina politica del Fascismo. Sono le varie destre (sociali e radicali) che storpiano il Fascismo, un fascismo non socialista nazionale non è mai esistito. La vostra operazione è quella dei rinnegati ovvero sdoganarsi, prendere le distanze da un passato scomodo e rendersi più presentabili all'elettorato, ma è fatica sprecata perchè sarete visti sempre come i soliti fascisti dai "soliti" noti e come "zecche" dai veri camerati.Praedur ha scritto:Vedo che la pensiamo più o meno allo stesso modo! Io sono addirittura più drastico di te, il fascismo non fu socialista nazionale nemmeno in parte infatti la sinistra fascista fu sempre minoranza e ininfluente all'interno del PNF, è vero che emanò una legislazione sociale estremamente avanzata ma rimase comunque un'ideologia borghese e reazionaria che fece dell'anticomunismo un suo cavallo di battaglia. Mi si potrebbe obiettare con l'esempio della RSI ma anche in quella situazione i dubbi sono tanti: siamo sicuri che l'obiettivo di Mussolini fosse quello di costruire il socialismo nazionale? Oppure un tentativo di propaganda per avere consenso anche dalle classi sociali meno abbienti?justicialista ha scritto:E il fascismo? Il fascismo, fu IN PARTE "socialista nazionale". Ma fu anche filo-padronale, filo-monarchico, filo-clericale, colonialista e razzista.
Romanvs- Messaggi : 105
Data di iscrizione : 19.09.10
- Messaggio n°68
Re: Socialismo Nazionale
Il Socialismo Nazionale nasce e muore con Mussolini, tutto il resto è aria fritta!justicialista ha scritto:Romanvs ha scritto: Slegare il Socialismo Nazionale dal Fascismo è come slegare il marxismo dal comunismo. Capito cosa voglio dire? Non esiste un socialismo nazionale non fascista perchè, ripeto, il Socialismo Nazionale è la dottrina politica del Fascismo.
Cazzata senza precedenti. Il socialismo nazionale è stata la dottrina-prassi di non fascisti come Peron, Nehru e oggi Chavez. Non mi pare che questi statisti si siano appellati alla bontà di presunte "comunità organiche", di improbabili "stati etici", di "missioni colonialiste" o di altre boiate caratteristiche del fascismo storico italiano ed europeo. Molti socialisti nazionali, inoltre, non hanno mai sostenuto posizioni anti-semite o genericamente razziste.
PS: Guarda che il concetto di "comunismo" nacque prima di Marx! Muntzer, Moro, Campanella ed i primi anarchici ERANO comunisti non marxisti/scientifici.
PS: 1) Gli statisti che hai citato (Peron, Nehru e Chavez) non hanno fatto altro che attuare una "brutta copia" di quella che è stata la dottrina Fascista Mussoliniana.
2) L'unico comunismo esistente e influente è quello marxista, il resto sono solo sette totalmente ininfluenti.
Romanvs- Messaggi : 105
Data di iscrizione : 19.09.10
- Messaggio n°69
Re: Socialismo Nazionale
E' questo che non vuoi (volete) capire. Noi non riscopriamo nessuna "verginità politica" ma ci rifacciamo a quella che è stata l'autentica dottrina Fascista. L'equivoco che si è creato è quello di considerare il Fascismo come destra (cosa assolutamente falsa), operazione portata a termine da quello schifo di MSI. Da lì è nata la destra radicale e quel mondo di merda che continuiamo a portarci dietro.Italicvs ha scritto:Il guaio, caro justicialista, che molti fascisti, come ha scritto l'utente Garibaldino, per non scomparire dalla scena politica nazionale si sono riscoperti socialisti nazionali per recuperare una "verginità" politica.justicialista ha scritto:Romanvs ha scritto: Slegare il Socialismo Nazionale dal Fascismo è come slegare il marxismo dal comunismo. Capito cosa voglio dire? Non esiste un socialismo nazionale non fascista perchè, ripeto, il Socialismo Nazionale è la dottrina politica del Fascismo.
Cazzata senza precedenti. Il socialismo nazionale è stata la dottrina-prassi di non fascisti come Peron, Nehru e oggi Chavez. Non mi pare che questi statisti si siano appellati alla bontà di presunte "comunità organiche", di improbabili "stati etici", di "missioni colonialiste" o di altre boiate caratteristiche del fascismo storico italiano ed europeo. Molti socialisti nazionali, inoltre, non hanno mai sostenuto posizioni anti-semite o genericamente razziste.
PS: Guarda che il concetto di "comunismo" nacque prima di Marx! Muntzer, Moro, Campanella ed i primi anarchici ERANO comunisti non marxisti/scientifici.
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- Messaggio n°70
Re: Socialismo Nazionale
Allora Romanvs qui sta il problema: che noi non siamo rinnegati perché non abbiamo giurato fedeltà a nessuno. I cosidetti "fascisti rossi" sono stati indubbiamente dei precursori nella fusione di socialismo e nazione, ma lo sono stati anche Simone Weil, Ernst Junger, Gramsci che fascisti non erano; ma il vero discrimine è di tipo psicologico più che ideologico: noi non siamo nostalgici... a me slogan tipo "Sangue contro oro" o "Onore alle Waffen SS" provocano solo un sorriso, i totalitarismi di inizio secolo avevano un loro senso in quella precisa collocazione culturale-politica, oggi ha poco senso richiamarsi a virtù di tipo militare dato che noi non usciamo da una guerra di popolo come fu la prima guerra mondiale, ma da 66 anni di pace, e non credo che gli italiani accorrebbero in massa per rispondere al richiamo di 4 nostalgici che avrebbero voluto un mondo dominato dall'aquila imperiale invece che da stelle e strisce. Ma a parte questo, il vero problema è un'altro: nonostante qualche generoso tentativo di aprirvi all'oggi (i manifesti contro la privatizzazione dell'acqua ad esempio) le vostre categorie d'analisi sono ferme agli anni '40... ad esempio parlate di consumismo e capitalismo come fossero sinonimi, quando in sociologia è da 40 anni (cioè da Guy Debord) che i due termini sono stati separati, ed oggi sfogliando anche solo rapidamente un libro di Bauman (sì, quella zecca d'un ebreo) vi accorgerete di come del materialismo contro cui vi accanite non c'è traccia, dato che il consumismo è di per sé un variante dell'irrazionalismo novecentesco applicata all'economia. In definitiva, se a te e i tuoi compagni fa piacere sentirsi i veri eredi spirituali di Bombacci & company a noi non da' alcun fastidio, perché siamo altro e per noi il fascismo (rosso o nero) ha lo stesso sapore dell'impero carolingio, dei selgiuchidi o dell'Atene di Pericle: roba interessante finché sta sui libri di storia.
justicialista- Messaggi : 189
Data di iscrizione : 05.12.10
- Messaggio n°71
Re: Socialismo Nazionale
Romanvs ha scritto: Il Socialismo Nazionale nasce e muore con Mussolini, tutto il resto è aria fritta!
PS: 1) Gli statisti che hai citato (Peron, Nehru e Chavez) non hanno fatto altro che attuare una "brutta copia" di quella che è stata la dottrina Fascista Mussoliniana.
2) L'unico comunismo esistente e influente è quello marxista, il resto sono solo sette totalmente ininfluenti.
Proprio per nulla! E spero che questo sia il mio ultimo intervento all'interno del thread.
1) Il fascismo storico non è stato "socialismo nazionale". E' stato nazionalismo (in senso, purtroppo, anche colonialista), riformismo ma anche regime anti-sindacale e anti-popolare.
2) Peron è L'UNICO degli statisti da me citati che ha guardato con interesse all'esperienza del corporativismo sociale. Inizialmente poteva, certamente, essere considerato una sorta di fascista. In seguito, però , egli prese le distanze in maniera drastica da quello che Mussolini e Hitler fecero nei loro paesi, ergo: Peron passò dal fascismo AL SOCIALISMO. Nehru e Chavez non hanno mai rivendicato nessuna continuità con i fascismi. Nehru, infatti, non seguì nemmeno Chandra Bose nel progetto "nazionalsocialista" indiano.
3) Il comunismo, superamento dello stato e della proprietà privata, NON E' MAI ESISTITO. Si è affermato, questo è vero, quello che Preve, per comodità, chiama "comunismo storico novecentesco". Eppure le tendenze comuniste libertarie ed utopiste , quindi NON-MARXISTE, hanno permeato diversi movimenti "di contestazione" durante gli anni '60 e '70. In occidente intendo!
Socialrivoluzionario- Messaggi : 9
Data di iscrizione : 15.09.10
- Messaggio n°72
Re: Socialismo Nazionale
Provo a dare un'opinione basandomi anche dagli interventi che mi hanno preceduto: Socialismo Nazionale = Giustizia Sociale + Sovranità e Identità Nazionale questo detto in sintesi poi possiamo aggiungere anche repubblicano, anticlericale con sfumature utopiste e libertarie.
Garibaldino- Messaggi : 71
Data di iscrizione : 11.09.10
- Messaggio n°73
Re: Socialismo Nazionale
Condivido!Socialrivoluzionario ha scritto:Provo a dare un'opinione basandomi anche dagli interventi che mi hanno preceduto: Socialismo Nazionale = Giustizia Sociale + Sovranità e Identità Nazionale questo detto in sintesi poi possiamo aggiungere anche repubblicano, anticlericale con sfumature utopiste e libertarie.
Ardito- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 11.09.10
- Messaggio n°74
Re: Socialismo Nazionale
A distanza di un anno circa devo convenire con te, i filo-fascisti come i craxiani sono affetti da un nostalgismo senza eguali.Compañero ha scritto:Scemenze duropuriste un cazzo! Ti ho già spiegato la differenza e non vorrei ripetermiArdito ha scritto:Le tue sono scemenze "duropuriste" da quattro soldi, lasciatelo dire! Le collaborazioni tra le varie "anime" socialiste nazionali secondo me sono necessarie visto che alle spalle non abbiamo un grande partito da oltre il 30% di consensi ma un misero forum e quindi tutti servono, tutti sono necessari.Compañero ha scritto:Non sono d'accordo con te! Se è vero che il nazional-socialismo non c'entra nulla con il socialismo nazionale allo stesso modo il socialismo nazionale non c'entra niente con il Socialismo Nazionalitario. Basta vedere sul forum di PIR, secondo me il socialismo nazionale è semplicemente una corrente dell'area fascista niente di più niente di meno, invece il Socialismo Nazionalitario è una corrente interna del Socialismo Rivoluzionario e quindi la differenza tra socialismo nazionale e Socialismo Nazionalitario è TOTALE! A limite le origini risorgimentali possono combaciare ma per il resto siamo altro. Piuttosto dovremmo scrivere qualcosa su wikipedia per far capire anche ai meno esperti la differenza tra socialismo nazionale e Socialismo NazionalitarioItalicvs ha scritto:Vedo che vi siete precipitati! Va bene dai, comincio io.
Da quello che ho potuto notare esistono principalmente 3 tendenze del Socialismo Nazionale:
1)I filo-fascisti (e nella maggiorparte dei casi filo-nazi). Per questi il socialismo nazionale non è altro che l'ortodossia fascista che durante il regime era stata mascherata dagli accordi che il fascismo ha fatto con la borghesia, il re e il clero; credono nella Socializzazione che consiste nella cogestione.
2)I Socialisti Tricolori craxiani. Alcuni vengono dal mondo fascista e qualcun'altro no, quello che è certo è che sono nostalgici del PSI craxiano; sono favorevoli ad una via nazionale al socialismo però questo socialismo è piuttosto moderato e aperto al libero mercato.
3)I Socialisti Nazionalitari a-fascisti (cioè noi! ). L'unico punto di riferimento è il Risorgimento italiano e personaggi del calibro di Garibaldi e Pisacane. Per il resto sono post ideologici visto che con i totalitarismi del '900 (fascismo, nazional-socialismo e comunismo) hanno chiuso. Per questi il socialismo nazionale non è altro che una nuova corrente Socialista Rivoluzionaria; credono nella Socializzazione Integrale che consiste nell'autogestione.
Italicvs- Messaggi : 371
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- Messaggio n°75
Re: Socialismo Nazionale
Bentornato Ardito!