FascioeMartello Gio Gen 19, 2012 1:24 am
Vedo che c'e ancora chi polemizza sul potenziale conflitto tra le due Sinistre Nazionali.
Aggiungo che nell'ambito della definizione delle categorie storico-politiche non esiste in Italia un metro di valutazione unico, per cui la Sinistra nazionale di Ugo Gaudenzi debba essere la sola e unica "Sinistra Nazionale" degna di questa nome.
Per questo motivo bisogna ridefinire un metodo di valutazione della politica in generale.
Un forum di discussione serve anche a questo.
La nostra "Sinistra Nazionale" sarà comunque diversa.
Assai spesso la Destra contesta la Sinistra invocando il suo internazionalismo e presentandolo come una manifestazione di cosmopolitismo, di indifferenza e di disprezzo per la Patria. Anche questa è una calunnia. La SINISTRA ITALIANA (quella garibaldina, e risorgimentale) non ha nulla di comune col cosmopolitismo e l'internazionalismo marxista. Storicamente la SINISTRA ITALIANA ha sempre unito il patriottismo e il socialismo (proletario) poiché l'uno e l'altro si fondano sul rispetto dei diritti, della libertà, l'indipendenza, la democrazia e il socialismo. E' ridicolo ( e antistorico) pensare che una vera sinistra possa staccarsi e scindersi dalla nazione. La classe operaia, i lavoratori costituiscono il nerbo delle nazioni, non solo per una questione di numeri, ma per la sua funzione economica e politica. Una vera SINISTRA NAZIONALE non può dunque staccarsi dalla nazione se non vuole stroncare le sue radici vitali.
Il cosmopolitismo o internazionalismo, è una ideologia del tutto estranea al popolo, alla comunità. Esso è invece l'ideologia caratteristica degli uomini della banca internazionale, dei grandi speculatori di borsa e dei cartelli internazionali. Costoro sono i patrioti del loro portafoglio. Essi non soltanto vendono, ma si vendono volentieri al migliore offerente tra gli imperialisti stranieri. Allora diciamo, a Destra collochiamo tutti i partiti (non solo liberali), ex fascisti ed ex comunisti, laici o cattolici, dall'estrema destra (la Destra) all'estrema sinistra (prc, Sel,) che hanno scelto la via del compromesso con le istituzioni della corrotta democrazia borghese, a sinistra invece tutti quelli che sono disposti a lottare per affrancare il popolo, la nazione e il lavoratore dalla condizione di servo salariato, di schiavitù nei confronti del sistema capitalistico-apatride (cioè senza patria).
comunque, vorrei chiedervi: se la maggior parte di voi, e anche l'amministratore, è d'accordo sull'apertura di un nuovo forum e a chiamarlo sinistra nazionale, allora penso si possa procedere con le votazioni!