FascioeMartello ha scritto: Heimbrecht ha scritto:Contrario ad utilizzare il nome "sinistra nazionale". Il Socialismo Nazionalitario non è destra ma non è neanche di sinistra (nazionale o meno)
E verò oggi come oggi, parlare di identità e valori è quantomeno azzardato: l'attuale quadro socio economico non lascia molti margini per scelte ideologiche.
Destra e Sinistra sono a tutti gli effetti una derivazione filosofica hegeliana. La classica contrapposizione semplicemente non esiste.
Oggi sono inesistenti, hanno un solo collante che li unisce in un unico raggruppamento: l'ideologia Liberal-Capialista!
Le vecchie identità ideologiche sono state ampiamente abiurate dall'una e dall'altra parte, per far posto a nuovi riferimenti categorici, tuttavia dobbiamo rivolgere il nostro sguardo a Sinistra, in quanto siamo illuministi-progressisti, laici, patriottici e nazionalitari (non nazionalisti) e perchè rigettiamo tutte le ideologie reazionarie filo capitaliste ed antiegualitariste, nazionaliste, classiste tipiche della mentalità destrosa, conservatrice.
Heimbrecht ha scritto:e non parlatemi del risorgimento perchè non aveva niente di nazionale/patriottico, in compenso era massonico.
Ecco qui affiorano i toni della polemica reazionaria, molto in voga tra i nostalgici dell'"Ancien Régime" borbonico, asburgico. Da condannare senza se e senza ma!
Heimbrecht ha scritto:Il Socialismo Nazionalitario nasce con Drexler e si sviluppa poi con le tesi di Strasser quindi: niente "hitlerismo", niente comunismo, niente fascismo, niente destra e niente sinistra.
Strasser aveva enunciato un ideologia di stampo "passatista-medievale" che vedeva il ritorno del popolo tedesco ad una specie di "stato di natura" in cui sarebbe stato il Volk tedesco (razza) a governare incontrastato sopra quelle "razze" che il darwinismo sociale aveva identificato come "inferiori". (ebrei, zingari, slavi, sinti, rom, italiani). Quindi lo strasserismo (anche se differente dall'hitlerismo) fu a tutti gli effetti un ideologia "razziale-medievale", in cui modernità e arcaicismo venivano combinati in un'inconciliabile commistione contraddittoria.
Poi citi Dexler e il NSDAP.......MA Che cosa ha in comune il Socialismo con le visioni passatiste, pangermaniste, antiegualitariste, razziali di Hitler?
Per carità...lasciamo perdere queste bestialità nazistoidi................Il NSADAP di Dexter & Hitler ricevette aiuti dalla grande finanza e dai capitalisti, insomma i Krupp, i Siemens, i Thyssen (tutto il mondo degli affari, i ricchi per intenderci!) oltre al sostegno accordato dalla grande industria, l'aristocrazia terriera e l'elité miliare, per contrastare l'avanzata dei partiti social-comunisti.
Il socialismo di Dexler e Hitler? per favore non scherziamo..............Dexler e Hitler riuscirono attraverso la propaganda ad ingannare le masse di lavoratori-contadini disperati: i nazisti manifestarono una grande attenzione ed un vivo interesse per le campagne della Germania: l'obiettivo finale era difatti quello di distribuire le pianure dell'est Europa ai tedeschi ariani per tramutarli in grandi proprietari terrieri, servendosi del servizio subordinato dei cosiddetti sotto-uomini slavi, impiegati nelle campagne come sottoposti e nelle città come manodopera industriale.
Fu per questo che il Regime Nazista tedesco continuò a sostenere e difendere i rappresentanti di questo mondo feudale/agricolo: gli Junker (Jungherr, giovane signore) la cui classe sociale era rappresentata appunto dai grandi proprietari terrieri delle regioni orientali prussiane.
Mi sono stufato di fare ogni volta sempre i soliti discorsi. NON SIAMO FASCISTI, NE STRASSERIANI, NE ROSSO-BRUNI, NE EVOLIANI, NE' PAGANI.....
Pur non appellandoci a nessuna forma di antifascismo isterico, (siamo contro il Nazifascismo, ma riteniamo che nel XXI secolo il nemico principale sia il capitalismo mondiale a guida USA) il nostro giudizio sul fascismo e neofascismo è negativo.