Volevo analizzare in maniera un po' più approfondita queste due ideologie, voi che ne pensate? Rappresentano un'alternativa al capitalismo o sono i solti specchietti per le allodole?
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Nazional-bolscevismo e nazional-anarchismo
Italicvs- Messaggi : 371
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Nazional-bolscevismo e nazional-anarchismo
justicialista- Messaggi : 189
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Re: Nazional-bolscevismo e nazional-anarchismo
il Nazionalbolscevismo non esiste più. Nazional-bolscevichi erano uomini come Ernst Niekisch o Jean Thiriart (DOPO l'esperienza di Jeune Europe).
Oggi, volenti o nolenti, ci dobbiamo rapportare con realtà quali il NBP di Eduard Limonov. Scrittore alternativo, ex punkettone, personaggio provocatorio e underground. Tutto molto bello e divertente. Ma la politica è un'altra cosa.
Dugin, da anni, ha abbandonato il nazional-bolscevismo. Oggi il geostratega russo punta su una visione "imperiale" e "fascisteggiante" del concetto di Eurasia. Il movimento giovanile che lo sostiene, oltretutto, ha un nome che con il bolscevismo c'entra come i cavoli a merenda: Schwarze Front. Lo SF di Otto Strasser, infatti, era "social-nazionale" e non comunista.
Riguardo il nazional-anarchismo: i tempi sono ancora prematuri per esprimere un giudizio esaustivo.
Eppure, rifiutando certe teorie concernenti la seprazione razziale, devo dire che offre qualche spunto di riflessione.
Perché? E' un discorso molto lungo che stasera non riuscirò ad esplicare per questioni di tempo. Appena posso lo farò.
PS: Terracciano era un "nazional-bolscevico" sui generis. L'influenza evoliana, infatti, cozzava con idee anti-imperialiste e collettiviste.
Oggi, volenti o nolenti, ci dobbiamo rapportare con realtà quali il NBP di Eduard Limonov. Scrittore alternativo, ex punkettone, personaggio provocatorio e underground. Tutto molto bello e divertente. Ma la politica è un'altra cosa.
Dugin, da anni, ha abbandonato il nazional-bolscevismo. Oggi il geostratega russo punta su una visione "imperiale" e "fascisteggiante" del concetto di Eurasia. Il movimento giovanile che lo sostiene, oltretutto, ha un nome che con il bolscevismo c'entra come i cavoli a merenda: Schwarze Front. Lo SF di Otto Strasser, infatti, era "social-nazionale" e non comunista.
Riguardo il nazional-anarchismo: i tempi sono ancora prematuri per esprimere un giudizio esaustivo.
Eppure, rifiutando certe teorie concernenti la seprazione razziale, devo dire che offre qualche spunto di riflessione.
Perché? E' un discorso molto lungo che stasera non riuscirò ad esplicare per questioni di tempo. Appena posso lo farò.
PS: Terracciano era un "nazional-bolscevico" sui generis. L'influenza evoliana, infatti, cozzava con idee anti-imperialiste e collettiviste.