Da circa un mese a questa parte assistiamo ad un exploit in quasi tutta l'europa occidentale del partito politico dei verdi che sta conquistando consensi fino a poco tempo fa inimmaginabili e bisogna convenire che è stato l'unico partito politico a contrastare e talvolta battere efficacemente la cosiddetta "destra populista". Ora però andiamo ad analizzare, a discapito del nome i verdi sono una formazione politica che somiglia ai cocomeri infatti per loro vale il detto "verdi fuori e rossi dentro" perché al di là di uno pseudo ambientalismo di facciata i verdi sono uno dei partiti politici più progressisti e più sistemici nell'intero panorama nazionale e internazionale, i verdi non mettono in discussione la società capitalista basata sullo sfruttamento e la distruzione di ecosistemi naturali ma si limitano a portare avanti battaglie sulla riduzione generica dell'inquinamento urbano senza porre un'alternativa a questo sistema economico, il "dio mercato" non viene mai messo in discussione invece sono molto attivi sul versante dei cosiddetti "diritti civili" e sulla distruzione delle frontiere favorendo l'invasione di extracomunitari nel suolo europeo. Un vero e proprio partito farsa adatto solo a chi si vuole far prendere per i fondelli, state pur certi che i verdi non cambieranno mai lo status quo.
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La truffa dei Verdi
Econat- Messaggi : 64
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- Messaggio n°2
Re: La truffa dei Verdi
Odiosi questi verdi che sfruttano delle battaglie sacrosante come quella in favore dell'ambiente e della natura per propagandare il peggior progressismo sinistroide, per questi soggetti come ha già detto Admin vale il detto "verdi fuori e rossi dentro" perché questo sono, il peggior sinistrismo progressista liberale e cosmopolita tutt'ora presente. C'è da chiedersi piuttosto questi verdi come abbiano fatto a conseguire questi importanti risultati elettorali, ci sono veramente degli europei talmente masochisti da appoggiare formazioni di questo tipo totalmente scollegate dalla realtà? Già mi immagino l'elettorato il tipico borghesuccio tra i 20 e i 30 anni di età che non è stato mai in montagna o al mare, non ha mai visto nulla se non documentari generici fatti da persone altrettanto generiche e inutili, immaginano la vita come una bella favoletta dove loro sono i buoni che combattono contro i "cattivi fascistoni intolleranti e razzisti".