Questo è un articolo molto difficile da scrivere soprattutto per chi come me Amministratore del forum ha creduto in un progetto politico denominato Socialismo Nazionalitario con tanto di Manifesto Programmatico incorporato. Il Socialismo Nazionalitario nasce ufficialmente nel 2006 in un forum chiamato "Politica on Line" dove ad animare il progetto erano ex membri della Destra Radicale convertiti all'anticapitalismo socialistico, all'incirca una decina d'anni dopo questo socialismo nazionalitario con il proprio Manifesto Programmatico vengono recuperati per ritentare a riproporre il tutto ai nostri giorni, che cosa si decide di fare quindi? Si decide di aprire un forum e aggregare una serie di simpatizzanti per cercare tramite discussione qualcosa di nuovo che in tempo breve si sarebbe tramutato in un vero e proprio movimento politico. Purtroppo nonostante la buona volontà il tutto è naufragato per via di personalismi e visioni totalmente contrapposte che non hanno permesso di sviluppare il progetto ma andiamo per ordine, che cosa non ha funzionato? Cercare di proporre un socialismo ambiguo che strizzava l'occhio un po' alla socialdemocrazia, un po' al marxismo-leninismo e un po' al cosiddetto "fascismo di sinistra", ebbene il risultato è stato disastroso perché queste "correnti interne" non solo non si sono mai amalgamate tra di loro ma si sono dimostrate totalmente incompatibili oltre ad essere estranee al progetto del Socialismo Nazionalitario che era quello di creare una nuova tipologia di ideologia socialista. Purtroppo il socialismo nazionalitario era un concentrato di progressismo modernista oltre ad essere buonista nei confronti dell'immigrazione e totalmente anti-identitario sul versante razziale, per questo e per tante altre cose si è deciso di farla finita con le ambiguità per diventare quello che siamo sempre stati ovvero Nazionalsocialisti quindi estranei a socialdemocrazie, marxismi-leninismi e fascismi sinistroidi vari.
3 partecipanti
Socialismo Nazionalitario: buona fede e tanta ambiguità
Admin- Admin
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Data di iscrizione : 10.09.10
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Socialismo Nazionalitario: buona fede e tanta ambiguità
Heimbrecht- Messaggi : 29
Data di iscrizione : 10.09.10
Purtroppo il socialismo nazionalitario è stato un progetto portatore di grandi divisioni perché ognuno lo voleva adattare alla propria visione politica originaria: per chi proveniva dalla sinistra quindi socialista e/o socialdemocratico era un modo per tentare un'alternativa e cercare di rinnovare il mondo politico dal quale proveniva, per chi era comunista era un modo per rinnovare il cosiddetto "socialismo in un solo paese" e "via nazionale al socialismo" di derivazione stalinista e togliattiana, infine per chi era fascista era un modo per riciclarsi e rinnovarsi. Il problema è avvenuto quando si è cercato di fare una sintesi perché le ideologie originarie di provenienza dei vari utenti non hanno permesso nessun tipo di sintesi in quanto queste sono come l'acqua con l'olio ovvero incompatibili tra di loro.
Econat- Messaggi : 64
Data di iscrizione : 19.09.10
Il bello è che se andiamo a leggere il Manifesto Programmatico è più affine ad una visione Nazionalsocialista che ad altro, escludendo s'intende l'eurasiatismo e il buonismo nella questione razziale.Heimbrecht ha scritto:Purtroppo il socialismo nazionalitario è stato un progetto portatore di grandi divisioni perché ognuno lo voleva adattare alla propria visione politica originaria: per chi proveniva dalla sinistra quindi socialista e/o socialdemocratico era un modo per tentare un'alternativa e cercare di rinnovare il mondo politico dal quale proveniva, per chi era comunista era un modo per rinnovare il cosiddetto "socialismo in un solo paese" e "via nazionale al socialismo" di derivazione stalinista e togliattiana, infine per chi era fascista era un modo per riciclarsi e rinnovarsi. Il problema è avvenuto quando si è cercato di fare una sintesi perché le ideologie originarie di provenienza dei vari utenti non hanno permesso nessun tipo di sintesi in quanto queste sono come l'acqua con l'olio ovvero incompatibili tra di loro.
Heimbrecht- Messaggi : 29
Data di iscrizione : 10.09.10
Infatti! Senza rendersene conto gli stesori di questo manifesto hanno utilizzato un linguaggio Nazionalsocialista con alcune incompiute come hai precisamente esposto ma questo risulta. Il limite secondo me di tutti questi progetti innovativi e post ideologici è quello di copiare i comunisti o per lo meno farsi percepire tali, come se la via comunista sia l'unica per avere "la patente" di anticapitalista.Econat ha scritto:Il bello è che se andiamo a leggere il Manifesto Programmatico è più affine ad una visione Nazionalsocialista che ad altro, escludendo s'intende l'eurasiatismo e il buonismo nella questione razziale.Heimbrecht ha scritto:Purtroppo il socialismo nazionalitario è stato un progetto portatore di grandi divisioni perché ognuno lo voleva adattare alla propria visione politica originaria: per chi proveniva dalla sinistra quindi socialista e/o socialdemocratico era un modo per tentare un'alternativa e cercare di rinnovare il mondo politico dal quale proveniva, per chi era comunista era un modo per rinnovare il cosiddetto "socialismo in un solo paese" e "via nazionale al socialismo" di derivazione stalinista e togliattiana, infine per chi era fascista era un modo per riciclarsi e rinnovarsi. Il problema è avvenuto quando si è cercato di fare una sintesi perché le ideologie originarie di provenienza dei vari utenti non hanno permesso nessun tipo di sintesi in quanto queste sono come l'acqua con l'olio ovvero incompatibili tra di loro.