Destra e Sinistra vanno considerate forme residuali di identità politico-culturali: categorie logore che pretendono di spartirsi il campo (oramai deserto) della geografia politica.
Della politica, esse sono allora, luoghi comuni, senza più senso, e non luoghi corrispondenti ad una precisa "geometria" politica.
Il SOCIALISMO NAZIONALITARIO, quindi si smarca nettamente dal pensiero del "Partito Unico Dominante" DESTRA-SINISTRA-CENTRO, che rappresentà, in verità, un vero e proprio "agglomerato affaristico" a protezione degli interessi privati e capitalistici della "Borghesia Italiana" e USA.
Gli attuali schieramenti "politici" (ma sarebbe molto meglio dire "A-politici") altro non sono che il personale politico del Capitalismo globale e liberista, che promuove l'ideologia del "Libero mercato" (mercatismo) e sono contro lo Stato Sociale. In politica estera sono sottomessi completamente agli interessi e alle strategie geopolitche dell'Imperialismo Statunitense-Sionista.
E in costoro, cioé CENTRO-DESTRA-SINISTRA, che noi non ci riconosciamo, e con cui non siamo disposti (e non saremo) a scendere a patti.
Per questo rivolgo un caloroso appello a tutti i compagni del Socialismo Nazionalitario affinché si superì la oramai superata contrapposizione Destra/Sinistra/Centro, e si lavori per la costruzione di una grande forza "nazionale" & "socialista", una "TERZA FORZA" alternativa sia alla Destra che alla Sinistra
Le lotta politica del Socialismo Nazionalitario sarà finalizzata:
- al raggiungimento, con il superamento del Fascismo/Antifascismo - Comunismo/Anticomunismo dell'unità di tutte le forze "NAZIONALI" e "SOCIALI"
- alla cacciata dell'occupante straniero USraeliano, per riconquistre la SOVRANITA' NAZIONALE
- lotta al sistema di potere Capitalistico "interno" e preparazione delle masse attraverso una politica sociale
- a fermare il processo di "snazionalizzazione" e di integrazione europea
- alla lotta al "precariato" e alla disoccupazione giovanile e a tutte le forme di schiavitù "moderna"
- Abolizione del Seanto e istituzione di una "Camera del Lavoro" (in rappresentanza dei Lavoratori)
- Referendum Popolare sull'Euro (contro l'Europa "schiava" delle Banche, per l'Europa Sovrana dei Popoli e della Patrie)
- Federalismo nazionale & "democratico"
- Autogestione dell'economia, in cui tutti i mezzi di produzione sono sottratti alla proprietà privata e gestiti direttamente dai lavoratori
- Rifiuto della "Democrazia Rappresentativa", a favore della DEMOCRAZIA DIRETTA
Della politica, esse sono allora, luoghi comuni, senza più senso, e non luoghi corrispondenti ad una precisa "geometria" politica.
Il SOCIALISMO NAZIONALITARIO, quindi si smarca nettamente dal pensiero del "Partito Unico Dominante" DESTRA-SINISTRA-CENTRO, che rappresentà, in verità, un vero e proprio "agglomerato affaristico" a protezione degli interessi privati e capitalistici della "Borghesia Italiana" e USA.
Gli attuali schieramenti "politici" (ma sarebbe molto meglio dire "A-politici") altro non sono che il personale politico del Capitalismo globale e liberista, che promuove l'ideologia del "Libero mercato" (mercatismo) e sono contro lo Stato Sociale. In politica estera sono sottomessi completamente agli interessi e alle strategie geopolitche dell'Imperialismo Statunitense-Sionista.
E in costoro, cioé CENTRO-DESTRA-SINISTRA, che noi non ci riconosciamo, e con cui non siamo disposti (e non saremo) a scendere a patti.
Per questo rivolgo un caloroso appello a tutti i compagni del Socialismo Nazionalitario affinché si superì la oramai superata contrapposizione Destra/Sinistra/Centro, e si lavori per la costruzione di una grande forza "nazionale" & "socialista", una "TERZA FORZA" alternativa sia alla Destra che alla Sinistra
Le lotta politica del Socialismo Nazionalitario sarà finalizzata:
- al raggiungimento, con il superamento del Fascismo/Antifascismo - Comunismo/Anticomunismo dell'unità di tutte le forze "NAZIONALI" e "SOCIALI"
- alla cacciata dell'occupante straniero USraeliano, per riconquistre la SOVRANITA' NAZIONALE
- lotta al sistema di potere Capitalistico "interno" e preparazione delle masse attraverso una politica sociale
- a fermare il processo di "snazionalizzazione" e di integrazione europea
- alla lotta al "precariato" e alla disoccupazione giovanile e a tutte le forme di schiavitù "moderna"
- Abolizione del Seanto e istituzione di una "Camera del Lavoro" (in rappresentanza dei Lavoratori)
- Referendum Popolare sull'Euro (contro l'Europa "schiava" delle Banche, per l'Europa Sovrana dei Popoli e della Patrie)
- Federalismo nazionale & "democratico"
- Autogestione dell'economia, in cui tutti i mezzi di produzione sono sottratti alla proprietà privata e gestiti direttamente dai lavoratori
- Rifiuto della "Democrazia Rappresentativa", a favore della DEMOCRAZIA DIRETTA